DIPENDENZE PATOLOGICHE NELLE MARCHE: A CHE PUNTO SIAMO?

Dipendenze patologiche nelle Marche: a che punto siamo? Quali sono i progetti avviati e quelli da attuare? A queste domande risponderà il seminario “Le dipendenze nelle Marche: dalla lettura dei dati all’analisi degli interventi” che si terrà a Loreto, giovedì 6 giugno, presso il Centro Convegni “Giovanni Paolo II” (Via Montorso, 3 – ore 9,30/18.00). Il seminario, promosso dal Coordinamento Regionale Enti Accreditati (CREA), sarà anche occasione per il lancio dell’Osservatorio dipendenze delle Marche (Oed) e per la presentazione del nuovo sito web QUAD sulle nuove dipendenze. Il CREA, nato nel 2008, coordina la quasi totalità delle realtà marchigiane del privato sociale accreditato operante nel settore delle dipendenze patologiche.

Ad aprire i lavori del seminario saranno il direttore dell’Asur Marche, Piero Ciccarelli e l’assessore regionale alla Sanità, Almerino Mezzolani che faranno il punto sul sistema marchigiano delle dipendenze e illustreranno l’accordo stipulato tra i due enti e il CREA. L’accordo prevede, tra le altre cose, una serie di interventi per la razionalizazione della spesa e per il miglioramento dei servizi residenziali e semiresidenziali offerti. A seguire la relazione del presidente CREA, Francesco Cicchi sulle nuove prospettive del Coordinamento.
A partire dalle 10.30 si entrerà nel merito dei dati sulle dipendenze, con una serie di interventi moderati da Carlo Balduzzi (Ass. Dianova). Innanzitutto una buona pratica: il sistema allerta rapido della città di Bologna che verrà illustrato da Raimondo Pavarin, direttore dell’Osservatorio epidemiologico metropolitano della città. Il punto sulle dimensioni europee del fenomeno sarà invece a cura di Bruno Miguel Isidro Barrita dell’Osservatorio di Lisbona (Oedt).

Uno dei momenti centrali del seminario sarà il lancio dell’Osservatorio epidemiologico sulle dipendenze patologiche (Oed) della Regione Marche a cura di Riccardo Sollini (CREA). L’osservatorio è stato realizzato dal Coordinamento grazie al Progetto finanziato dalla Regione Marche con decreto n° 61/POL. del 11/05/2012. Il 6 giugno i dati raccolti dall’Oed verranno resi disponibili on line sul sito www.oed.marche.it. L’Oed monitorerà costantemente il fenomeno delle dipendenze patologiche e del mondo delle sostanze stupefacenti nella regione. Verranno messi in rete ed analizzati i dati relativi alle tipologie di accoglienze, i tempi di trattamento, l’andamento dei percorsi terapeutici delle persone accolte presso le strutture del privato sociale; quelli relativi ai sequestri di sostanze, ai morti per overdose ed ai ricoveri ospedalieri. Questo consentirà al Crea di migliorare la qualità dell’intervento svolto all’interno delle strutture gestite dagli enti aderenti sia in termini di qualità che di trasparenza.

A seguire Claudio Cardinali (Ass. Oikos) presenterà QUAD, sito informativo sulle dipendenze comportamentali: gioco d’azzardo, sesso, internet. Su www.infodipendenze.it sarà possibile avere maggiori informazioni su queste nuove forme di dipendenze con la possibilità di chiedere il parere e il sostegno di esperti.

Nel pomeriggio i maggiori attori del sistema regionale delle dipendenze si confronteranno nella tavola rotonda “Le dipendenze: analisi degli interventi”. Al dibattito, moderato da Stefano Trovato (IRS L’Aurora) parteciperanno Gianni Giuli, Coordinatore del dipartimento dipendenze patologiche – Area Vasta 3 Macerata; Andrea Bramucci, Direttore terapeutico associazione “La Speranza”; Marco Nocchi, referente Regione Marche per le dipendenze e Nazzareno Firmani, dirigente ASUR Regione Marche. Loro compito sarà quello di mettere in luce i punti di forza, le criticità e le prospettive del sistema. Il seminario infatti vuole dare il via ad una riflessione più ampia ed essere il primo passo verso un confronto costante di tutti gli attori pubblici e privati impegnati nel contrasto alle dipendenze. L’obiettivo è quello di un miglioramento e un adeguamento del sistema regionale che deve essere sempre pronto a dare risposte a quanti si rivolgono ai servizi.

Crediti formativi sono previsti 3 crediti ECM per le figure previste

Info: « Segreteria Tecnica CREA « Sara Pontani sara@ama-aquilone.it 

05/06/2013

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