Il progetto, iniziato nel mese di gennaio 2012, ha durata triennale ed ha l’obiettivo primario di fornire a persone con problemi di dipendenze (alcol, droghe, gioco…) gli strumenti per un reale e concreto inserimento lavorativo, grazie alla loro formazione professionale e all’offerta di strumenti operativi che tengano conto delle singole potenzialità ed attitudini. Il cuore del progetto è un lavoro di networking tra i servizi per le tossicodipendenze, i destinatari, il territorio e le imprese locali. Saranno coinvolte persone in fase di conclusione del programma terapeutico presso le Comunità locali per tossicodipendenti e quelle indicate dai Servizi per le tossicodipendenze locali.
Nell’ambito del progetto verranno sviluppati dei laboratori professionalizzanti sia sulla base delle propensioni ed attitudini dei singoli partecipanti, che sulla base dell’offerta di lavoro sul territorio, in termini di lavoro subordinato e non. Il progetto parte da un’indagine sulle professionalità del territorio, attraverso la somministrazione di questionari. Sulla base dei risultati dello studio si avviano i colloqui di orientamento e la conseguente progettazione la realizzazione dei laboratori. I laboratori hanno un taglio puramente pratico e sono realizzati in collaborazione con aziende del territorio. Questa relazione ha un ruolo fondamentale nel favorire l’attuazione di concrete prospettive di lavoro, anche autonomo.
Le attività laboratoriali si raggruppano in diverse macro aree: care farming, informatica, ristorazione, commercio, servizi ed artigianato, estetica…
Laboratorio dell’anice: in collaborazione con Meletti;
Laboratorio di officinali: per la produzione in serra e la vendita;
Laboratorio di pizzaiolo;
Laboratorio di estetica;
Laboratorio di grafica, design e nuove tecnologie informatiche;
Laboratorio gastronomico;
Laboratorio per la preparazione delle carni;
Laboratorio del pane e dei prodotti da forno.